Il secco rifiuto in estate e quel palmarès individuale da tris nel sacco della rivale di turno. Per Josip Ilicic la sfida tra Atalanta e Sampdoria, scrive la Gazzetta dello Sport in edizione domenicale, non può essere una partita qualunque. Perché i nerazzurri in sede di calciomercato l’hanno spuntata su quella che pareva la destinazione favorita dall’accordo tra la Fiorentina e la prima società a volere fortemente il fantasista sloveno. Proprio la stessa dall’altra parte della barricata nell’ottava giornata di ritorno.
Risultato? Frenati forse dalla suggestione Snejder, blucerchiati a mani vuote. A essere attardati, stavolta, e sul campo, sono i bergamaschi, che devono riguadagnare posizioni per qualificarsi alla prossima Europa League. Con la formula senza centravanti, verosimilmente proposta anche oggi, il mancino trentenne avrà sulle spalle il peso della finalizzazione: in stagione è a quota 11 di cui 7 in campionato, contro i genovesi all’attivo ne ha 3 in carriera: Sampdoria-Palermo 1-3 del 7 aprile 2013 (Delio Rossi vs Giuseppe Sannino), su rigore (mani di Zukanovic) in Samp-Fiorentina 0-2 dell’8 novembre 2015 (Walter Zenga vs Paulo Sousa) e nell’1-1 del 3 aprile successivo (Sousa vs Vincenzo Montella).
Dai ilicic …. ?