Difficile sentir dire che un bresciano fa felici i bergamaschi perché tutti conoscono la rivalità storica che esiste tra le due città e le due società. Certo è che La Gazzetta dello Sport in edicola oggi ha fatto provocatoriamente questa affermazione perché il bresciano Andrea Colpani è davvero diventato il trascinatore dell’Atalanta Primavera.

DOPPIETTE&ESORDI. Doppietta al Milan e doppietta alla Juve, il centrocampista di San Zeno, classe 1999, è stato esaltato anche dal suo mister Massimo Brambilla e il tecnico Gasperini lo sta già tenendo d’occhio. Innamoratosi di Roberto Baggio alla tenera età di cinque anni, prova a emularlo all’oratorio e alla Sanzenese, ma già viene affiancato ai più grandi del ’97 grazie al suo lavoro di mancino. All’età di 8 anni fa già il primo provino proprio con il Brescia, ma poi ci prova con il Milan, il Montichiari, l’Inter e l’Atalanta. I nerazzurri bergamaschi però sono i più lungimiranti e nel 2009, all’età di 10 anni, Colpani entra nel vivaio di Zingonia.

GRACILE MA GRANDE. “Gli manca solo qualche chilo”, è quello che Brambilla dice di lui. E non è l’unico: il suo fisico gracile nel 2013 lo farà retrocedere ai Giovanissimi nazionali della Feralpisalò, dove però trova Aimo Diana che lo piazza a metà campo e intuisce le sue doti. I suoi lanci precisi e la perfetta visione di gioco convincono l’Atalanta che oggi, con i cuoi 13 cm in più, l‘ha elevato a leader della Primavera. Ha già maturato un’esperienza positiva con la prima squadra la scorsa estate, in ritiro a Rovetta, e lo staff dell’Atalanta tiene costantemente monitorato il suo nuovo gioiello.