L’ex direttore generale nerazzurro rilancia le ambizione europee della Dea che lunedì sera affronterà il Napoli
In vista del Monday Night che vedrà opposte Atalanta e Napoli, Pierpaolo Marino analizza la situazione di bergamaschi e partenopei, ricordando che l’esperto dirigente ha ricoperto il ruolo di direttore generale in Campania una prima volta negli anni ottanta e una seconda negli anni duemila e a Bergamo dal 2011 al 2015.
Marino, cosa si attende da Atalanta-Napoli?
“Mi aspetto una partita aperta a ogni risultato perché l’Atalanta è una squadra che sa reagire sempre dopo le sconfitte, mentre nella gara di Champions League il Napoli si è dimostrato un gruppo in grande condizione. Senza dimenticare che i nerazzurri sanno giocare alla pari anche con le grandi squadre”.
Nell’Atalanta mancherà però un giocatore importante come Ilicic.
“Sicuramente l’assenza dello sloveno si sentirà, ma la formazione di Gasperini è un collettivo in cui non è determinante il singolo giocatore. La forza dei bergamaschi risiede nel gruppo, poi chiaramente sarebbe stato meglio avere Ilicic. Ma anche Rigoni non mi dispiace”.
Del Napoli invece cosa ci dice?
“Penso che la Juventus sia la favoritissima per la vittoria del campionato, mentre i partenopei lotteranno per il secondo posto con l’Inter e cercheranno di andare avanti il più possibile in Champions League, competizione in cui mi sembra che i partenopei scendano in campo con un piglio migliore”.
E l’Atalanta invece può centrare la qualificazione in Champions?
“Secondo me i nerazzurri non si devono porre limiti indipendentemente dalla battuta d’arresto di Empoli. Ogni tanto la squadra di Gasperini accusa dei cali di tensione, ma riesce a giocare alla pari con tutte le big del nostro campionato. Secondo me questa Atalanta arriverà in Europa League, ma ogni tanto accadono anche i miracoli. Quindi…”