Giovedì l’interrogatorio a Firenze degli specialisti che a Cagliari e Firenze avevano certificato l’idoneità sportiva del difensore valbrembanino, deceduto per cardiomiopatia aritmogena
Giorgio Galanti e Francesco Stagno, raggiunti settimana scorsa da un avviso di comparizione dalla Procura di Firenze, saranno sentiti giovedì 13 dicembre dai magistrati inquirenti del capoluogo toscano in merito alla morte per cardiomiopatia aritmogena di Davide Astori lo scorso 4 marzo a Udine. Lo riferisce L’Eco di Bergamo stamani, precisando che si tratta dei due medici che a Cagliari e poi a Firenze attestarono all’epoca l’idoneità sportiva del difensore di San Pellegrino Terme, deceduto quando era in forza ai viola nell’albergo del ritiro prepartita.
OMICIDIO COLPOSO. I due, rispettivamente ex direttore del centro di medicina sportiva dell’ospedale di Careggi e direttore sanitario dell’istituto di medicina sportiva di cagliari, secondo la perizia del professor Domenico Corrado (Università di Pavia) condotta per conto delle toghe fiorentine avrebbero sottovalutato alcune anomalie emerse durante gli elettocardiogrammi sotto sforzo. Sono per questo iscritti al registro degli indagati con l’ipotesi di reato dell’omicidio colposo.