Il nuovo ruolo- più arretrato- del Papu Gomez fa crescere anche il rendimento degli altri compagni?
Il nuovo ruolo di Alejandro Gomez fa rendere meglio anche gli altri compagni di reparto? Può essere. Ad esserne convinto è, tra gli altri, il giornalista della Gazzetta dello Sport Francesco Fontana, oggi scrivente sulla rosea un articolo in merito.
Il fantasista argentino aveva dichiarato in merito dieci giorni fa: “Nessuno tranne me in questo momento può fare quello che faceva Cristante, ci hanno provato in tanti ma io sono l’unico candidato. Adesso faccio gioco e creo occasioni più che concludere, anche perché contro squadre molto chiuse trovare spazi per sé dietro le punte è difficile”. E pazienza se il divertimento (forse) sarà meno assicurato per il capitano nerazzurro, che deve coprire distanze superiori.
La posizione più arretrata del Papu, inoltre, permette ad Ilicic di giocare in posizione più “alta” largo a destra, con Zapata che gestisce gli spazi divisi tra area di rigore e corsia di sinistra. Una formula che permette agli avversari di avere meno punti di riferimento sugli avanti nerazzurri, che rendono ancora più imprevedibili i rispettivi movimenti. Con buona pace del Papu, che forse ora è costretto a qualche giocata in meno negli ultimi sedici metri avversari.