Il doppio ex: “Tutte e due le squadre hanno bisogno di vincere questo scontro diretto. Nerazzurri abituati a giocare per certi obiettivi”
Cuore diviso in due per Andrea Sottil che oggi è un apprezzato tecnico in Serie C (ora allena a Catania), ma che da giocatore è cresciuto ed esploso nel Torino prima di iniziare un lungo viaggio per l’Italia che l’ha portato, per tre stagioni, a indossare anche la maglia dell’Atalanta.
“Sarà una bella partita con due squadre in forma e arrivano entrambe da un momento positivo anche se nell’ultimo turno l’Atalanta ha perso con il Milan e il Torino ha pareggiato con il Napoli – ha detto a Torinogranata.it -. I granata possono sfruttare il fattore casalingo, ma l’Atalanta è un osso duro e gioca bene anche in trasferta perché è una squadra che ha molta intensità, che grazie alla condizione in cui si trova ha autostima e consapevolezza della propria forza e questo le permette di andare in tutti i campi e giustamente giocarsela a viso aperto“.
la sfida di sabato dirà molto sulle ambizioni europee dei due club: “L’Atalanta è messa molto bene in classifica e ha tre punti in più del Torino, ma tutte e due le squadre hanno bisogno di vincere questo scontro diretto. L’Atalanta negli ultimi anni è più abituata a giocare per raggiungere l’obiettivo dell’Europa League. La squadra di Mazzarri forse ha un po’ più di pressione poiché sa che deve vincere per forza, ma questo non deve diventare all’interno della partita un’ossessione. Deve affrontare questa gara liberamente – ha aggiunto -. La concorrenza è spietata e molto alta, basti pensare che sono in lotta per l’Europa ci sono anche Fiorentina, Lazio, Milan, Roma e Sampdoria. Io penso che per raggiungere certi obiettivi la chiave sia l’aspetto mentale, è una mia lettura personale e lo dico anche alle mie squadre“.