Il Papu indica la strada ai compagni, tre punti fondamentali per la corsa europea, quelli presi contro la Fiorentina
Gara dopo gara, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini ha sempre più Papu Gomez come uomo simbolo. Il numero dieci, e capitano, dei nerazzurri è sempre più l’indiscusso leader di una squadra che continua a lottare per traguardi importanti. Dopo un primo anno vissuto come partner offensivo di Andrea Petagna, condito da 16 gol e 12 assist in 37 presenze, il talento argentino ha mantenuto intatto il numero di suggerimenti nella stagione seguente, ridotto il bottino di reti (6) ma fornito sempre generose prestazioni, scrive Tuttosport in edicola stamani.
Poi quest’anno Gasperini gli ha cucito attorno il ruolo di trequartista, arretrandolo di qualche metro e consentendogli così di sfruttare al massimo velocità, dribbling, visione di gioco e inserimenti. (…) Ma invece di cercare gloria personale ai microfoni di Sky, il simbolo della Gasp-Dea si è concentrato sulla vittoria di squadra: «Contro la Fiorentina era importante vincere – ha dichiarato il numero dieci -. Questi sono tre punti fondamentali per rimanere incollati al gruppetto che è in piena corsa per un posto nelle prossime competizioni europee».