La tournée europea dell’Atalanta si chiude con quattro reti al passivo, basta il test al Giana Erminio?
E’ proprio vero, c’è una regola non scritta che dice “chi la fa, l’aspetti”. Si può trattare di calcio o di altro, il risultato è sempre quello. E quelle quattro reti che l’Atalanta aveva rifilato senza pietà al Norwich sono ritornate indietro, targate Getafe, nell’ultima (al momento) amichevole ‘di spessore’ della Dea prima dell’inizio ufficiale della stagione.
Al momento, si. Perché (ma è solo una nostra sensazione, niente di concreto) pensiamo che in cuor suo, Gasperini, voglia far giocare ai suoi un’altra amichevole ‘di livello’ prima di presentarsi a Ferrara contro la Spal per l’esordio in campionato. Con tutto il rispetto per la Giana Erminio si capisce (mercoledì pomeriggio a Zingonia) ma mettere in cascina minuti contro una squadra di pari livello potrebbe dare una mano in più ai nerazzurri.
Nel prossimo weekend, però, non sarà semplice cercare un avversario libero, poiché molte squadre sono impegnate nel turno di Coppa Italia: un fattore che non riguarda neanche di striscio la Dea, forte del terzo posto e con l’ingresso agli ottavi. Chissà se i fatti ci daranno ragione: intanto, è tempo di calciomercato. Chi arriverà? Con Skrtel a puntellare la difesa, potrebbe arrivare qualcuno per dare modo a Castagne di riprendersi dall’infortunio, e magari un ‘volpone’ d’esperienza per sostituire il possibile partente Barrow.