
Antonio Cabrini, ex nerazzurro, ha parlato anche di Atalanta nell’intervista a tutta pagina sulla Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina. Bergamo un’officina di campioni? “E’ l’ambiente ideale quanto si hanno vent’anni. Ma sono grato anche al Bologna che mi ha permesso di chiudere la carriera”. Sulla Nazionale:“E’ il premio del lavoro quotidiano ed è troppo facile ricordare il Mondiale vinto. Adesso mi piacerebbe un’esperienza all’estero, soprattutto a 60 anni vorrei vedere il calcio italiano gestito da ex giocatori, gente che ha vissuto tante situazioni. Amici nel calcio? Prandelli, Paolo Rossi e altri”.
