
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi propone un confronto di caratteristiche e dati tra Cornelius e Petagna.
Gasperini di solito parte con Petagna titolare, capace con i suoi movimenti di stancare le difese e poi con Cornelius subentrante a partita in corso perché può incidere in una difesa non più lucida.
Petagna, 22 anni, mostra le sue qualità uscendo dall’area e giocando con le spalle alla porta, dialogando con i compagni, aprendo spazi per gli inserimenti. A volte, poi, riesce anche a segnare: tra Serie A e Serie B ha realizzato 15 gol in 104 presenze e 6.067 minuti in campo. La media è di una rete ogni 404 minuti.
Cornelius, 24 anni, invece, è l’opposto: dà il meglio di sé avanzando verso la porta e cercando lo spazio per la conclusione. Ha realizzato 48 gol (46 a Copenaghen e 2 nell’Atalanta) in 140 presenze e 9.203 minuti in campo. La media è di una rete ogni 191 minuti. Il danese è anche forte di testa, ma per ora non è stato ancora sfruttato per questa dote.
Una caratteristica di entrambi i giocatori è il lavoro sulle palle inattive. Da sottolineare, poi, due aspetti per leggere i dati precedenti: l’età (Petagna è più giovane di Cornelius) e che l’attaccante italiano solo nelle ultime due stagioni ha cominciato a trovare continuità di impiego.
