Spengono oggi rispettivamente 66 e 42 candeline Giovanni Vavassori e Domenico Morfeo, volti storici dell’Atalanta del passato, tempi che furono oggi fruttiferi e punto saldo dell’identità atlantica.

Domenico Morfeo, lui che entra nel settore giovanile dell’Atalanta, squadra che lo esamina e lo ingaggia all’età di 14 anni fino al debutto in A nel 1993, in una partita che vede la vittoria dell‘Atalanta sul Genoa per 2-1. Nella stagione 1994-1995 totalizzò 18 presenze e 3 reti contribuendo alla promozione dell’Atalanta, la stessa che lo convinse a restare in nerazzurro per un altro anno. Nell’ultima stagione a Bergamo (1996-1997) Morfeo si confermò collezionando 26 presenze, 5 reti e molti assist per i compagni.

Giovanni Vavassori, l’hanno paragonata alla sua Atalanta la squadra di Gasperini dopo il ritorno in Europa dopo 26 anni. Gioca ed allena la Dea, si siede in panca nel 1990 nel fiorente settore giovanile dell’ nerazzurro, fino alla Primavera, con cui vince numerosi trofei tra cui il titolo di Campione d’Italia nella stagione 1997-1998.