Nell’attesa della sfida di domenica, spartiacque verso la qualificazione dei bergamaschi all’Europa League, un volto famoso che nel passato ha vestito entrambe le maglie dice la sua sulle attuali prospettive da salvezza tranquilla e basta dei padroni di casa: “L’Atalanta da due anni è una splendida realtà, ma se ci sono riusciti a Bergamo non vedo perché anche il Bologna non possa puntare a lottare per un posto in Europa”, ha affermato Beppe Savoldi nell’intervista pubblicata stamani su Il Resto del Carlino.
“Sono tre anni che una volta salva la squadra gliela dà su, come dite voi: da questa società i bolognesi si aspetterebbero qualcosa di più – ha proseguito l’ex bomber cresciuto nella Dea, in cui aveva chiuso la carriera da calciatore dopo aver giocato nel Napoli -. Non vedo perché una piazza come questa non possa dire: proviamo a toglierci delle soddisfazioni. Il segreto dell’Atalanta è l’unità di intenti tra una città che vive il calcio e un club capace di acquistare i calciatori adatti al gioco di Gasperini. Lui se c’è da difendere i suoi ragazzi si espone: e questo un calciatore te lo riconosce”.