Il due centrocampisti-goleador sono le prossime plusvalenze di Lazio e Atalanta. Il senso di una sfida tra coppe e calciomercato
Prestanza fisica, capacità di inserirsi e doti da goleador rarissime per chi gioca a metà campo. Senza contare che su quattro gambe Sergej Milinkovic-Savic e Bryan Cristante rappresentano dai 130 ai 150 milioni di quotazioni di mercato. La Gazzetta dello Sport individua tra i due assi classe ’95 la sfida nella sfida di Lazio-Atalanta.
GRANDI NUMERI. In campionato fanno 20 gol in due, 11 a 9 per il serbo nato a Lleida in Catalogna 4 giorni prima (27 febbraio) del friulano di padre canadese di Casarsa della Delizia. L’uno, vedi base di 100 milioni richiesta dal presidente capitolino Claudio Lotito, secondo le leggi di mercato vale più di tre volte l’altro. Milinkovic e Cristante, con Kessie, sono i tre giocatori di serie A che toccano più palloni nell’area avversaria. E solo Hamsik li batte nella graduatoria di quanti calciano di più in porta.
IL CENTROCAMPISTA INTELLIGENTE. Wallabies, società che applica l’intelligenza artificiale al calcio, ha definito l’atalantino il centrocampista in Italia con maggiore abilità offensiva davanti proprio a Sergej, Bonaventura, Hamsik, Zielinski, Kessie, Nainggolan, Brozovic, Parolo e Castro.
BISOGNA AVERE IL FISICO. Il rapporto tecnica-fisico premia il laziale, che passa il metro e novanta (Cristante è ufficialmente 1,86) e va di scavetto e tocco sotto con un grande controllo di corpo. Il nerazzurro, dalla struttura più asciutta, invece di testa non teme rivali ma sa metterla di piede come lanciare lungo. PSG, City e Man United da una parte, Juve, Milan, Roma e la stessa Lazio dall’altra sono avvertite: pagare moneta, vedere cammello.