Al primo anno tra i professionisti, in prestito al Pescara, la giovane punta ha segnato sei reti. In ritiro si valuterà una possibile permanenza
Spesso contestato per i pochi gol segnati (soprattutto dalle punte centrali) l’attacco dell’Atalanta potrebbe subire un pesante restyling durante il calciomercato. La società nerazzurra dovrà prima risolvere i casi legati a Josip Ilicic e Papu Gomez che, per motivi diversi, potrebbero essere attratti da un’esperienza lontana dalle Mura.
Sistemati i due big si lavorerà agli altri. Musa Barrow, per ammissione del presidente Antonio Percassi, non ha ricevuto offerte concrete e più in generale sembra che l’orientamento del club sia una cessione in stile Caldara, con la possibilità, quindi, di trattenerlo per un’altra stagione. Le ultime esclusioni hanno minato il rapporto di Andreas Cornelius che è finito nella lista dei partenti. Andrea Petagna piace alla Lazio, ma a Zingonia nessuno ha fretta di privarsi del centravanti triestino.
A giugno faranno ritorno a casa tante punte in prestito tra cui Bryan Cabeza, Guido Marilungo, Gaetano Monachello e Luca Vido, ma per nessuno di loro si prospetta una permanenza a Bergamo. Discoro diverso per il giovane Christian Capone che al primo anno tra i professionisti ha messo a segno sette reti col Pescara (sei in campionato e una in Coppa italia). Secondo quanto riferito da TMW, Mister Gasperini lo vuole vedere continuità: il suo futuro, quindi, dipenderà da cosa dimostrerà di saper fare durante il ritiro di Rovetta.