Il giovane attaccante gambiano, ormai nella rosa della prima squadra, salta la kermesse emiliana, atto finale del campionato Under 19. Baby Dea senza la sua punta di diamante
Ormai è ufficiale, ovvero le fonti interne alla società lo confermano: Musa Barrow non parteciperà alle Final Four Primavera con la squadra di Massimo Brambilla. L’assalto allo scudetto di categoria, che manca in bacheca dal 1998 (il primo nel ’93), avrà dunque una freccia in meno all’arco del tecnico brianzolo, costretto a piegarsi alle decisioni del front office e presumibilmente di Gian Piero Gasperini.
ALLE SOGLIE DEL FUORIQUOTA. Le motivazioni non sono certo di dominio pubblico, ma quel che è sicuro è che il ’98 gambiano, fuoriquota a quei livelli dalla prossima stagione, protagonista di un vero e proprio exploit con 3 gol e 1 assist nel rush finale di serie A per la seconda qualificazione europea di fila, è ormai parte integrante della rosa della prima squadra. In stagione Barrow ha segnato 23 reti in 18 gare nel campionato Under 19, compresa la doppietta nel 5-2 sul campo del Genoa nell’ultima apparizione con la Baby Dea (9 marzo), più 3 in 2 di Coppa Italia (2 all’Udinese nel quarto di finale e 1 al Milan nella semifinale di ritorno a Bergamo).
BLINDATO O SUL MERCATO? Ci sono rumors circa la presunta volontà dei piani alti di Zingonia di mettere il nuovo fenomeno sul mercato, preservandolo quindi dal rischio di infortuni al culmine dell’annata che ne ha visto l’esplosione, ma a tutt’oggi appaiono infondati. Perché, specie se non arriverà una prima punta di peso con buoni bottini in canna, la posizione del ragazzo, che ha prolungato fino al 2023, rimane intoccabile. Per i Brambilla-boys, formula certa e consolidata in sua assenza: il fantasista mancino Dejan Kulusevski falso nueve, con l’altro 2000 Lorenzo Peli e Latte Lath larghi. Appuntamento il 5 giugno al “Ricci” di Sassuolo (ore 18) per la semifinale con la Fiorentina e al 9 per l’eventuale finale.