Il terzino, fresco di matrimonio, firmerà oggi un contratto di tre anni con l’Hellas Verona: “Sono molto felice. Amo le piazze calde”
Sono stati giorni ricchi di emozioni per Alberto Almici, che ha lasciato l’Atalanta per passare all’Hellas Verona. Domenica si è sposato con Francesca e a ora arriverà la firma sul contratto triennale con i gialloblù. Un accordo celebrato già il giorno delle nozze con un regalo molto speciale fatto dal suo entourage: una scatola con una guida turistica di Verona, la maglia dell’Hellas e più sotto il contratto vero e proprio. “Oggi firmerò con l’Hellas e già ora ringrazio il presidente Setti per la fiducia che sta riponendo in me – ha detto a La Gazzetta dello Sport -. Quando vedo le immagini della curva dell’Hellas mi vengono i brividi. Sono molto felice. Amo le piazze calde, infatti sono stato bene a Cremona, Ascoli, Avellino. Ma volevo stare più vicino a casa perché mia mamma da qualche anno non sta bene ed è giusto che io dia il mio contributo“.
Almici ha parlato anche della sua posizione in campo: “Mi piace spingere, sì, ma sono sempre stato terzino. Mi sono sempre applicato nella fase difensiva. Nella scorsa stagione a Cremona ho subito un infortunio al piatto tibiale del ginocchio sinistro che mi ha tenuto fuori per tutta la seconda parte del campionato. Stavo facendo bene, ho una gran voglia di riscattarmi“.
Sognando l’Atalanta e quella serie A in cui non ha ancora debuttato: “Ho toccato le 200 partite in serie B, ma mi manca il grande salto. Chiaro che sarebbe un sogno un giorno vestire la maglia nerazzurra. Ho fatto a Bergamo tutte le giovanili, ma non ho mai indossato la maglia della prima squadra. Ma adesso sono felice a Verona. La mia nuova vita è in questo splendido regalo di nozze“.
