Ha parlato alla vigilia della prima di campionato tra Atalanta e Frosinone lo stratega di Grugliasco. Lo ha fatto a trecentosessanta gradi in vista del doppio impegno settinanale
È un Gasperini estremamente motivato e lucido alla vigilia della prima di campionato. Ci siamo, non resta che passare la palla al campo e lasciare che parlino i risultati. Dopo un pre stagione turbolento la squadra è pronta, come lo sono i tifosi.
L’ASTICELLA. “Asticella alzata? Puntiamo alla Champions quest’anno. Non so dove mettere l’asticella: prima di iniziare ci sono sempre incognite, vediamo cosa succede sul campo”.
IL CALENDARIO. “Speravamo di arrivare a questo punto in queste condizioni. I playoff di Europa League erano un obiettivo e l’abbiamo raggiunto. Anche il campionato ovviamente ha la sua importanza: un successo nel primo turno in casa sarebbe una bella spinta anche per le due partite con il Copenaghen”.
L’EUROPA COME SPINTA. “Abbiamo la testa al Frosinone, non è che giocare il lunedì sia la soluzione migliore nell’ottica delle sfide su due versanti. La seconda in trasferta, in coppa, è un piccolo svantaggio. Se andiamo ai gironi la stagione prende già una bella piega, determinante anche sotto il profilo dell’entusiasmo dell’ambiente”.
L’ESORDIO CONTRO IL BUNKER. “Nelle stagioni precedenti abbiamo sempre fallito l’esordio, stavolta sarebbe bene cominciare col piede giusto anche in ottica europea. Sappiamo che il campionato italiano è equilibrato e competitivo, esiste sempre un periodo di rodaggio per tutti: vincere contro una neopromossa non è mai facile, ha cambiato tanto. Serve la solita qualità per aprire difese del genere e superare le nostre incertezze. Ci sarà il bunker? Mi basta l’uno a zero (sorride, ndR)”.
MUSA O NON MUSA. “In questo momento la scelta è tra Barrow e Zapata, in avanti gli altri sono Gomez e Cornelius. Rigoni non l’ho ancora visto, è a disposizione da martedì: è tornato in Russia a definire le ultime cose”.
TRA I LEGNI. “Domani gioca Gollini, durante il campionato andremmo troppo in là per dirlo adesso. Ho tirato il bussolotto ed è uscito lui, come in Europa League”.
LA CORSA ALL’EUROPA. “Da parte di tutte le concorrenti ho notato l’interesse e l’intenzione di rafforzarsi. In Italia l’effetto Ronaldo ha indotto molte squadre e muoversi sul mercato e ne sono usciti movimenti interessanti. Trovo positivo che le operazioni si siano chiuse prima dello start del campionato: di colpi ce ne sono stati tanti, Higuain e Caldara al Milan su tutti, anche Torino, Inter, Fiorentina e a scendere Spal e Frosinone hanno fatto buoni affari”.
IL MERCATO NERAZZURRO. “Abbiamo quattro centravanti e tre attaccanti esterni più tre terzini sinistri. Faccio fatica a farli giocare tutti quanti, per ogni ruolo ne gioca uno alla volta. S’è fermato Palomino (adduttori, NdR), spero di recuperarlo per il ritorno in Danimarca”.
ILICIC. “Una grande perdita, soprattutto per la coppa: nella scorsa stagione è stato spesso determinante. La sua situazione sanitaria s’è complicata molto e deve uscirne il prima possibile”.
Giusto puntare la Champions …cosa dovrebbe fare puntare la salvezza!!
È la stessa logica di quando dice che bisogna sempre giocare per vincere…. se poi ti va male puoi pareggiare…. ma se giochi per pareggiare èdura vincere e se non ti va bene perdi!
Bravo gasp per arrivare in Europa League bisogna puntare alla Champion….
Scherzava dai..il settimo posto sarebbe un grandissimo risultato considerando anche che toro e fiorentina si sono rafforzate molto , oltre ovviamente alle sei Big. Speriamo di recuperare Ilicic al più presto
beh l’ironia è degli intelligenti.
Bravo Gasp ci credo.
Giusto è con le ambizioni che si acquisisse forza e determinazione
Allo scudetto gia che ci sei
puntiamo alla serie b
Così esagera come ha sbagliato a lamentarsi ma son la favorita per il settimo posto