Bello il pari acciuffato col Milan, ma la vittoria manca dalla prima giornata di campionato

La gara contro il Frosinone sembra lontana anni luce: la pioggia di gol con il poker calato dai nerazzurri, quell’Europa ad un passo che sembrava raggiungibilissima, la grinta e la cattiveria in campo di Gasperini e dei suoi, con mille occasioni da gol tanto che il 4-0 sembrava un risultato magro.

MORDENTE. Ora la Dea non solo ha perso la capacità di vincere, in casa o fuori, ma anche di entrare in campo con il mordente che l’ha sempre caratterizzata. Quello che ha ritrovato negli ultimi sprazzi del match contro il Milan e che oggi dovrà però mettere in campo fin dal 1′, senza aspettare la ripresa al break. Il digiuno piuttosto inedito dai gol, dal gioco spettacolare e dai giovani lanciati dura infatti ormai da più di un mese.

2-1. La formazione nerazzurra cerca la svolta contro quel Torino battuto 2-1 proprio cinque mesi fa con il gol della vittoria di un Gosens molto criticato nell’ultima gara a Milano. Tutti i componenti si devono ritrovare migliorando il gioco sotto porta per punire i granata e tornare finalmente ai tre punti dopo più di trenta giorni, rivendicando il brutto gioco e le sconfitte contro Cagliari e Spal.

DEA PERFETTA. Gian Piero Gasperini, che è di Grugliasco, sente la gara come un derby e per questo non vuole sfigurare: la sua Atalanta dovrà essere più attenta in difesa e più incisiva in attacco. Una Dea perfetta, che faccia esultare l’Atleti Azzurri d’Italia senza per forza aspettare di subire prima il vantaggio ospite.