Il giocatore numero 72 lascia la Dea per la sua Nazionale, nonostante non sia in forma

Una beffa per Gian Piero Gasperini: tra i 15 giocatori convocati dalle rispettive Nazionali, figura anche il nome di Josip Ilicic, il nerazzurro che in questi primi mesi ha fatto storcere il naso al popolo atalantino.

BENE E MALE. Dapprima preoccupato per le sue condizioni fisiche: da quel 22 luglio, quando l’infezione lo costrinse allo stop, Josip è stato ricoverato in ospedale per due settimane e non ha potuto lavorare con il gruppo. Perso l’inizio del campionato, come ricorda Il Giorno in edicola oggi, Ilicic è rientrato in campo contro la Spal, a Ferrara, illudendo Gasperini & Co: il 17 settembre la sua prestazione convince, così come quella nello spezzone contro il Milan, ma è nelle gare con Torino e Sampdoria che il giocatore viene definito dal tecnico nerazzurro “poco utile in queste condizioni“.

IN NAZIONALE. Proprio per risolvere il problema, dopo le presunte scintille scoppiate nello spogliatoio al fischio finale di Irrati, la società ha predisposto una nuova tabella di lavoro personalizzata per il pieno recupero dell’indispensabile sloveno. Peccato che la sua Nazionale l’abbia chiamato a sè per gli impegni in patria e la pausa, che poteva servire per continuare il recupero, proseguirà lontano dagli occhi del mister nerazzurro: la speranza è che Kavčič sappia recuperare al meglio le qualità offensive del numero 72.