Il doppio ex della sfida in programma sabato: “Gasperini è riuscito a portare un gioco offensivo, ora i calciatori devono responsabilizzarsi”

Ben 61 presenze e 16 reti con la maglia dell’Atalanta, 50 apparizioni e 20 reti con quella del Parma. Igor Budan è un ex giocatore che conosce bene la realtà delle due formazioni che si sfideranno sabato allo stadio di Bergamo.

MATCH DA TRIPLA. “I nerazzurri devono recuperare punti in classifica, gli emiliani stanno meglio e sono partiti davvero bene, mi aspetto di sicuro una partita moto interessante”.

NON SOTTOVALUTARE IL PARMA. “C’è grande scetticismo ogni anno verso questa formazione, ma anche in A è arrivata a vivere una situazione molto bella, centrando risultati importanti. In estate ho ritrovato i loro dirigenti, erano in difficoltà perché dovevano sfoltire la rosa, la promozione è arriva inaspettatamente, dovevano prepararsi per la A e l’hanno fatto nella maniera giusta, con 13 punti all’inizio è stata una grande sorpresa, cosi come l’Atalanta e il suo andamento mi hanno stupito”.

ATALANTA PUOI RIPARTIRE. “Il risultato è la medicina migliore. Ci sono tanti giocatori nuovi, i risultati sono stati negativi, la coppa non ha dato la spinta per spiccare il volo e così la squadra si è trovata in uno stato mentale e fisico complicato – ha detto a Nerazzurro -. È il momento che i giocatori si responsabilizzino di più. Un periodo così può capitare, ci si esce solo vincendo. In questi due anni ci hanno abituato troppo bene“.

BRAVO GASP. “In queste ultime annate mi sono piaciute la crescita dei giovani, li legame tra allenatore e giocatori insieme all’ambiente speciale nerazzurro. Gasperini è riuscito a portare un gioco offensivo, europeo e non difensivo come quello a cui siamo stati abituati per tanti anni. È il giusto percorso di crescita di una formazione che non vuole più essere provinciale“.