L’opinionista, che segue da vicino le vicende del Parma , avverte i nerazzurri sui pericoli che potrebbero arrivare dagli uomini di D’Aversa
“Non ci aspettavamo un inizio così brillante del Parma. In fondo in fondo lo si sperava, ma credo però che nessuno si aspettasse un inizio del genere anche perché Parma è partito forte nonostante anche un calendario che gli ha messo di fronte avversarie forti”. Questa l’analisti di Guglielmo Trupo di Parmatoday, giornalista che segue da vicino le vicende della formazione allenata da D’Aversa. “Tredici punti in nove giornate – prosegue l’opinionista – sono tanta roba per una squadra che deve salvarsi”.
Siamo sicuri che l’obiettivo sia una semplice salvezza?
“Prima arriva e meglio è. La Serie A è un campionato difficile e va gestito partita dopo partita. Speriamo l’attuale classifica sia da stimolo per poter raggiungere i 40 punti il prima possibile per poi potersi divertire con serenità. Credo che questa rappresenti l’odierna dimensione del Parma”.
Anche D’Aversa è stata una gradita sorpresa.
“Il tecnico, come tutto il Parma, è stato una sorpresa per tutti. Nessuno avrebbe scommesso un euro su di lui, ma invece è stato bravo a smentire i detrattori. E’ un allenatore che non lascia nulla al caso, lavora 24 ore al giorno, parla sempre di calcio, vive il pallone a 360 gradi. E’ giovane, un pizzico inesperto, ma il suo curriculum è di qualità. Breve, ma intenso. Ha conquistato promozioni che non sono certo arrivate casualmente. E’ un allenatore che vale che potrà dire la sua in futuro”.
Che partita farà il Parma?
“Un Parma che attende e poi riparte. Credo che contro l’Atalanta possa fare quello. I nerazzurri vengono a prenderti alto, sostengono ritmi elevati per molto tempo, giocano con inserimenti dei centrocampisti. I gialloblù dovranno contenere le sfuriate di Gomez e compagni e affrontarli adesso non è certo il miglior momento. Il Parma, dopo il ko contro la Lazio, deve dare una risposta. In tal senso la sfida di Bergamo rappresenta un’occasione per mettere alla prova il gruppo che dovrà dimostrare di che pasta è fatto”.
Che formazione vedremo?
“E’ ancora presto per dirlo perché ci sono alcuni elementi come Ciciretti e Inglese da valutare. Poi, conoscendolo, credo si affiderà a chi gli ha dato più fiducia nell’ultimo periodo, quindi credo che per buona parte sarà la stessa formazione vista in campo contro la Lazio. Non ci sarà Dimarco e molto probabilmente verrà schierato Gobbi. Gervinho? Ci sarà”.
Che gara si aspetta?
“Una partita difficile, l’Atalanta giocherà per vincere, mentre il Parma per non perdere. Un punto a Bergamo sarebbe risultato importante. Sarà un match che si deciderà in mezzo al campo. Una volta che l’Atalanta piglia palla a centrocampo, diventa difficile arginare sviluppo dell’azione. I nerazzurri abbondano di giocatori forti come Gomez, Zapata, Ilciic, e sarà una gara difficile anche per i difensori. Chi riuscirà a verticalizzare meglio vincerà, mentre l’Atalanta dovrà stare attenta al contropiede”.
