Gasperini non può essere soddisfatto della sua Dea, che ha voluto e trovato il successo di ieri
Sembrano essere lontani i tempi in cui l’Atalanta faticava a fare punti. Solo quindici giorni fa, infatti, la Dea era impantanato in una grave crisi di risultati, con grandi difficoltà a trovare la via del gol nonostante il gioco sviluppato fosse stato (quasi sempre) di discreta fattura.
Le tre vittorie di fila conquistate negli ultimi tre impegni hanno rilanciato i ragazzi di Gasperini, ora nella parte sinistra della classifica in virtù dell’ottimo filotto di risultati effettuato.
A sorprendere in positivo, anche ieri, è stato soprattutto l’ottimo atteggiamento tenuto dalla squadra nel corso di tutti i 90′. L’Atalanta ha continuato ad attaccare anche dopo aver subito lo svantaggio, non mostrando particolari contraccolpi psicologici al gol subito a freddo.
La ricerca del gioco e delle trame tanto care al tecnico di Grugliasco è stata una costante che ha sicuramente favorito la rimonta, ora pronta a dare in dote nuove energie positive al gruppo.
Ad aiutare la rimonta nerazzurra è stata, sicuramente, anche la remissività del Bologna. Il modus agendi dei Veltri è stato totalmente all’opposto di quello di Gomez e compagni, visto che gli emiliani si sono schiacciati in maniera eccessiva nella propria area a difesa del pari.
Una mossa pagata a caro prezzo, sommata ai clamorosi regali firmati Mbaye e Gonzalez che hanno permesso agli avanti avversari di battere a rete.
Il fatto che Inzaghi a fine gara abbia parlato di aver visto il Bologna più positivo della stagione potrebbe essere un modo per non far demoralizzare i suoi dopo la beffa arrivata al 70′ del match.
La zona rossa dista però solo tre punti. Salvarsi non sarà una passeggiata….