Oggi è la giornata del ricordo del campione danese che ha vestito con passione la maglia nerazzurra negli anni Sessanta
Un retroscena, svelato dall’edizione odierna de L’Eco di Bergamo, fa comprendere ancora una volta quanto sia grande e sensibile il cuore della famiglia atalantina. Nelle settimane precedenti la morte del centrocampista che ha riscritto la storia nerazzurra, la Dea ha saputo stargli vicino.
LETTERA PRIVATA. Trapelata infatti la notizia della delicata situazione dello stato di salute di Flemming Nielsen, la società gli ha scritto, in forma privata, una lettera: un messaggio pensato e firmato da tutti i giocatori, dirigenti, staff. Nel testo la speranza di una sua ripresa e la voglia di festeggiare insieme la guarigione nella sua amata Bergamo.
LA REAZIONE DI PERCASSI. Purtroppo invece, la notizia della sua morte ha lasciato tutti attoniti e tristi, per primo il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi, che ha parlato così a L’Eco di Bergamo: “Per noi è come un lutto in casa, che colpisce la nostra famiglia: c’è un grandissimo dispiacere, non ci resta che pregare”.