EntrambI punte centrali, i due giocatori hanno alcuni punti in comune
Quattro anni si tolgono Duvan Zapata e Francesco Caputo: il primo è il giovane classe ’91 nato in Colombia, il secondo ha ‘già’ 31 anni ed è al 100% italiano, originario della patria del pane di Altamura. Folletti dell’area piccola? Assolutamente no: 1,89 m l’altezza di Zapata, che svetta su Caputo anche per fisicità.
DODICI IN A. Il dato interessante però è che entrambi i giocatori, punte di diamante delle rispettive formazioni, finora contano dodici presenze in Serie A: se però ‘Ciccio’ Caputo in questa dozzina di comparse sul rettangolo verde ha messo a segno la bellezza di sei gol (anche contro le grandi…) e un assist, per Zapata non si può certo dire la stessa cosa. Raffrontando i minutaggi dei rispettivi giocatori ne capiamo però qualcosa di più: solo 746′ i minuti in campo del nerazzurro, ben 1080 quelli dell’azzurro.
ESPLOSIONE&CONSACRAZIONE. Nonostante ciò, Zapata ha servito più di una volta un compagno per il gol, anche se la sola rete segnata finora è rimasta quella contro il Bologna. Preferito ultimamente a Barrow, al momento fuori dai giochi anche per la botta fisica, cercherà di firmare il secondo gol a Empoli, poiché a lui le gare in trasferta da sempre ispirano di più. Dopo il climax ascendente di gol con Udinese e Sampdoria, Zapata cerca la conferma nella stagione 2018/2019; Caputo invece cerca la sua consacrazione: l’esplosione attuale in A arriva dopo svariate esperienze nella serie cadetta, tra cui le ultime con Bari e Virtus Entella.
Zapata che domande