Il Ministro dell’Interno: “Morti, feriti, arresti e Daspo sono in calo. Il calcio è uno sport sempre più sicuro”
Il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è intervenuto a margine dell’evento organizzato presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma a cui hanno partecipato anche il Sottosegretario Giancarlo Giorgetti e il capo della Polizia di stato Franco Gabrielli. Al centro del dibattito il sempre attuale tema della violenza negli stadi.
Il punto di vista di Salvini è molto chiaro: “Sono soddisfatto per questa riunione operativa. Nel 2018 non si può morire di calcio e fortunatamente il numero dei feriti, dei morti e degli arrestati è in calo, a testi onoranza che il calcio è uno sport sempre più sano. Anche i Daspo sono in diminuzione. Non bisogna quindi confondere i tifosi con questi delinquenti. Vogliamo eliminare la violenza dentro e fuori gli stadi e per farlo useremo ogni mezzo per riuscirci“.
“Il costo delle forze dell’ordine è notevole e ci piacerebbe che il costo fosse condiviso dal mondo del calcio – ha aggiunto -. Vogliamo tornare a riorganizzare la trasferte collettive. Sono più facilmente controllabili mille tifosi su un treno che cento macchine che entrano in città. Bisogna responsabilizzare i tifosi e fare capire loro che chi sbaglia paga. Chi sbaglia da tesserato deve pagare il doppio, gli allenatori e i giocatori hanno più responsabilità“.
ti vogliamo piu’ Duro L’Italia a bisogno di un capo con le palle
Sarebbe lui il primo da fermare ?
Ma anche lui fa parte di questi