Per Muriel, benché indisponibile fino a fine luglio, è fatta. Il rinnovo di Pasalic col Chelsea puntella un altro reparto: Malinovskyi, niente fretta
Nel mercato si riparte da due. Luis Muriel a 15 milioni più bonus-rendimento (arrivando a 18), anche se la società deve ancora confermarlo. Mario Pasalic un’altra stagione in prestito. E visto che siamo già a due reparti puntellati per le sfide interne e la Champions League, secondo L’Eco di Bergamo per l’Atalanta non c’è fretta né la necessità impellente per chiudere per l’affare più ostico: il jolly ucraino di centrocampo Ruslan Malinovskyi, impegnato nel braccio di ferro col Genk neo campione belga che non vuole farlo partire e alza il prezzo.
DEA LATINA E SLAVA. Il riposo di 7 settimane al massimo per la lesione di secondo grado al collaterale mediale del ginocchio sinistro, riportata dall’ex prestito viola del Siviglia sabato notte in Copa America in Argentina-Colombia, non ha scombinato i piani del front office di Zingonia, che ha puntato deciso sul coetaneo e connazionale di Duvan Zapata. Se per Muriel la Fiorentina ha lasciato scadere l’opzione per il riscatto, per il croato l’accordo coi londinesi non ha avuto alcun intralcio.
L’UCRAINO IN STAND BY. In sospeso la posizione del prolifico mediano-trequartista dei Limburgers, Malinovskyi, che nella scorsa stagione aveva prolungato fino al 2022 dietro la rassicurazione che sarebbe stato lasciato andare dal club. Il ’93 da 16 gol nell’ultima annata accusa il Racing Genk di voler tirare sulla cifra di vendita: quella offerta dai bergamaschi sarebbe molto superiore a quella di un anno fa da una squadra spagnola. E intanto svela che la Roma avrebbe potuto prenderlo a gennaio. Si raffredda la voce di mercato per Gianluca Caprari, mancino d’attacco della Samp.