A Clusone va verso la conclusione un ritiro estivo totalmente diverso dagli ultimi anni. Grazie all’organizzazione. E alla Champions
Il ritiro estivo è forse la parte più importante della stagione. Si corre, tanto. Con Gasperini ancora di più. L’obiettivo è mettere minuti nelle gambe e fiato nei polmoni, per farsi trovare pronti al fischio d’inizio di una stagione che – comunque vada – entrerà per sempre nella storia dell’Atalanta, la prima della storia in Champions League.
Sarà anche per questo che, a Clusone, quest’anno le cose sono andate in modo totalmente diverso. Non più un ritiro classico. Un ritiro da squadra pronta a stare stabilmente nelle prime posizioni del campionato italiano. La cittadina dell’Alta Val Seriana è stata colorata di nerazzurro già dai primi di luglio. Vetrine, bar, ristoranti. Poi tantissimi eventi collaterali agli allenamenti dei nerazzurri: concerti, serate. Incontri con i giocatori nei due temporary Atalanta Store realizzati per l’occasione.
Oggi ci sarà l’amichevole con il Renate, primo vero test per l’Atalanta versione 2019/2020, contro una squadra di Serie C che potrebbe dare filo da torcere. Poi altri due giorni di allenamenti a Clusone, mercoledì giorno libero, giovedì allenamento a Zingonia e venerdì la partenza per la tournée in Gran Bretagna. Non ci si ferma un attimo quest’estate. Ed è giusto così, non può essere altrimenti quando all’orizzonte c’è qualcosa di così luminoso.