Vittoria per 3-2 per la Primavera nerazzurra nel primo test stagionale. Sconfitto in rimonta il Breno
Inizia con una vittoria la stagione 2019/20 della Primavera di Massimo Brambilla. L’Under19 nerazzurra, massima formazione del vivaio di Zingonia, ha battuto in rimonta per 3-2 il Breno, formazione della Val Camonica che militerà in Serie D nel corso della prossima stagione.
L’avversario del giorno, neopromosso nella più importante categoria dilettantistica del calcio italiano, aveva peraltro tra le sue fila diversi ex del Settore Giovanile della Dea. Su tutti spiccava la figura di Michele Magrin, figlio dell’ex indimenticabile fantasista Marino e con alle spalle una quindicennale carriera tra C e D in giro per il Nord Italia nel ruolo di centrocampista. Un’emozione particolare l’avrà senza dubbio provata il baby Dennis Vito Galati, esterno milanese che fino a qualche settimana fa è stato compagno di squadra- per anni- di molti dei classe 2001 oggi in campo tra le fila dell’Atalanta.
La stessa formazione orobica ha presentato una formazione iniziale con due classe 2000 su 5 in campo. Un dato comunque indicativo il giusto, visto che i ragazzi sono stati dosati in vista della sfida che già Domani- Ore 15,30, sempre al Centro Sportivo di Clusone- li vedrà opposti al Telgate. Tra le note più interessanti da segnalare la particolare posizione di Ghislandi, schierato quest’oggi come Terzino Destro. Vista la moria di interpreti (Brogni a parte) nella posizione a livello numerico potrebbe essere una soluzione da non sottovalutare in vista del cammino che contraddistinguerà l’intera stagione della squadra.
LA GARA- I primi minuti di gara vedono subito un choc indifferente per l’Atalanta: Brambilla perde l’infortunato Heidenreich per via di una distorsione alla caviglia. Non certo fortunato il ceco, già fuori per buona parte della scorsa stagione per via di un brutto problema al ginocchio rimediato a fine Novembre con la maglia della Nazionale.
In tutto questo a passare in vantaggio è la formazione camuna grazie ad una rete con Merkaj dopo 26′, il pareggio prima dell’intervallo porta la firma di Traore, freddissimo davanti al portiere. Nella ripresa il nuovo vantaggio del Breno con Perego che trova un eurogol dalla distanza.
Pronta la reazione nerazzurra che nel finale ribalta la partita: prima è Italeng (primo gol con la maglia della Dea) con un bel colpo di testa su cross di Bergonzi a trovare il 2-2, quindi al 43′ Da Riva con uno splendido inserimento personale, trova il 3-2 chiudendo con un tocco di fino.
Nella scorsa stagione il centrocampista friulano aveva faticato a trovare spazio, e ad un certo punto il suo futuro percorso nel calcio professionistico poteva sembrare quasi a rischio: le finali giocate su buoni livelli gli hanno regalato un’altra chance. Il gol decisivo di oggi rappresenta senza dubbio un bel modo di iniziare…
ATALANTA PRIMAVERA-BRENO 3-2
Reti: 26′ p.t. Merkaj (B), 34′ p.t. Traore (A), 29′ s.t. Perego (B), 36′ s.t. Italeng (A), 43′ s.t. Da Riva (A).
Atalanta (4-3-3): Ndiaye (16′ s.t. Gelmi); Ghislandi (16′ s.t. Brogni), Milani (23′ s.t. Cittadini), Heidenreich (11′ p.t. Guth), Ruggeri (23′ s.t. Bergonzi); Gyabuaa (23′ s.t. Da Riva), Panada (23′ Ghisleni), Cortinovis (16′ s.t. Sidibe); Traore (16′ s.t. Kobacki), Piccoli (16′ s.t. Italeng), Bertini (1′ s.t. Cambiaghi).
Allenatore: Massimo Brambilla.
Breno: Serio, Piazza, Bianchi, Szafran, Zanoni, Tagliani, Galati, Melchiori, Merkaj, Magrin, Triglia.
Nel corso della partita sono entrati Botti, Zampatti, Baccanelli, Manzoni, Crea, Marku, Perego, Trovadini, Tanghetti, Sorteni, Fumagalli, Ndiour.
Allenatore: Mario Tacchinardi.
Arbitro: Gambirasio di Bergamo (assistenti Bicocchi di Como e Parisi di Busto Arsizio).
