Nelle sfide con fattore campo favorevole ai nerazzurri, il bilancio è leggermente favorevole all’Atalanta, uscita vittoriosa in 20 confronti contro il 16 della Fiorentina
Atalanta-Fiorentina, un’antica rivalità che si è fatta insistente nell’ultimo anno e mezzo complice u rapido susseguirsi di duelli. Dal 1937 ad oggi sono infatti ben 64 le occasioni che hanno visto di fronte le due squadre con fattore campo favorevole ai nerazzurri, per un bilancio di 22 affermazioni della Dea, 16 dei viola e ben 26 pareggi e con 72 reti all’attivo per la Dea e 69 per i toscani.
BOMBER. La classifica marcatori di questo speciale match vede lo svedese Kurt Hamrin al comando con 6 reti davanti a Gabriel Omar Batistuta con 4 e un gruppetto che comprende fra gli altri Vittorio De Sisti, Angelo Longoni e Poul Rasmussen che è a quota 3.
LARGHE VITTORIE NEGLI ANNI ’50 e ’60. Nei decenni cinquanta-sessanta la Dea fu capace di infliggere due batoste ai viola. Nel 1955 la squadra di Bonizzoni si impose 5-1 (tripletta di Poul Rasmussen e doppietta di Luigi Brugola, autorete di Angelo Villa), mentre nel 1961 con Ferruccio Valcareggi in panchina arrivò un 4-1 firmato da una doppietta di Angelo Longoni e dalle reti di Luciano Magistrelli ed Enrico Nova (momentaneo 1-1 siglato da Dino Da Costa).
L’ULTIMA. Il duello più recente è quello della semifinale di ritorno di Coppa Italia della scorsa stagione, con la vittoria nerazzurra per 2-1. Vantaggio fiorentino con Muriel al 3’, pareggio di Ilicic su rigore al 14’, gol partita firmato da Papu Gomez al 24’ della ripresa con Atalanta che stacca il biglietto per la finalissima contro la Lazio.
L’ULTIMA IN A. Come in Coppa Italia, anche in campionato Muriel illuse la Fiorentina al 3’. In quest’occasione però l’Atalanta ribaltò la situazione già nella prima frazione di gioco con Ilicic al 28’ e Gomez al 34’ prima del definitivo sigillo di Gosens al 59’.
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