L’attaccante colombiano non ha esitato a puntare l’Udinese quando era un giocatore della Sampdoria e i blucerchiati ai tempi della Fiorentina

Sono passati sette anni dall’ultimo incrocio in Serie A tra Atalanta–Lecce. I percorsi delle due formazioni sono stati molto diversi tra loro ma c’è un punto in comune tra quel match e quello di oggi: Luis Muriel. L’attaccante colombiano, ai tempi, era poco più un ragazzino con l’arduo compito di cercare di salvare la squadra salentina, oggi è un giocatore con un discreto curriculum e la possibilità, grazie al lavoro con mister Gasperini, di consacrarsi definitivamente.

L’avvio di stagione in maglia Atalanta è stato molto buono, con tre reti in cinque presenze e dopo gli scampoli di gara delle ultime giornate domani è lui l’indiziato numero uno per avere il ruolo di attaccante di peso nel tridente nerazzurro. Per Muriel si tratta della prima sfida contro il Lecce, ma il colombiano ha dimostrato di saper essere letale nei panni di ex. Come riporta La Gazzetta dello Sport, da ex ha colpito il 26 maggio 2017, in maglia Sampdoria, realizzando il rigore dell’1-1 con l’Udinese; poi ha messo a segno una doppietta nel 3-3 del gennaio 2019 in Fiorentina-Sampdoria, quando indossava la maglia viola. L’Atalanta si attaccherà alla sua fame e al suo senso del gol per conquistare i tre punti in una gara in cui parte favorita ma che non sarà banale.