In ventidue giorni l’Atalanta è riuscita a raccogliere ben tredici punti, anche con tre partite in una settimana, grazie al ricambio continuo di energie

Si dice che nessuno al mondo sia insostituibile, ma forse un’eccezione nella squadra di calcio bergamasca c’è e si chiama Papu Gomez. Se per la prima volta, dopo tre settimane con sette gare totali, la Dea ha conquistato 13 punti, il merito è soprattutto della capacità di mister Gasperini di girare e disporre le sue pedine in campo, aiutandosi dai rinforzi di lusso in panca, pronti a dare una mano.

PAPU INSOSTITUIBILE.Nessun blocco psicologico patito prima o dopo gli impegni Champions, come ricorda L’Eco di Bergamo in edicola oggi. Il Gasp ha sostituito cinque giocatori per la gara contro la Viola, sei dalla Roma, altrettanti dal Sassuolo, quattro contro lo Shakhtar e altri quattro con il Lecce. Un’alternanza totale di ben sedici titolari, numeri che non raggiunge nessun’altra squadra di Serie A. Quello che però ha contato più presenze di tutti è proprio il capitano dell’Atalanta, Papu Gomez, con sette presenze in campo e quattro gare intere. Inoltre, il Papu non si è limitato a giocare: ha inciso su tre delle cinque gare di A, con tre gol e un assist.