Sterili polemiche o giustificato sfogo contro le innovazioni forzate? Il beneficio d’inventario si prende gioco di un weekend senza campionato
Definitelo un “richiamo al Rinascimento” o quel che volete: la ‘linea verde‘ che stasera la Nazionale italiana sposerà nella gara di qualificazione agli Europei contro la Grecia (ore 20,45) non ha entusiasmato addetti ai lavori ed appassionati. Perché, diciamocelo chiaramente, su quante certezze possiamo contare nella vita? La risposta l’avete da soli… ed una di queste era la maglia azzurra.
Un paio di anni addietro, ho avuto il privilegio di partecipare ad un corso di aggiornamento organizzato dall’Ordine dei Giornalisti in collaborazione con la Figc: “I Media e la Nazionale italiana di calcio”. Analizzando, insieme agli stimati colleghi dell’Ufficio Stampa, l’importanza dei social network nell’epoca moderna e dando rilievo agli importanti numeri dei canali ufficiali della Nazionale. Che, guarda caso, si chiamano… azzurri!
Su Twitter? @Azzurri! Su Instagram? @Azzurri! “Perché è così che ci chiamano all’estero, un fattore per noi imprescindibile” ci dissero, durante l’incontro.
Eh si, qualcuno risponderà che è “la dura legge del marketing, figliuolo”. Ebbene, in seno alla goliarda… suvvia, se la cosa può aiutare il movimento calcio anche economicamente (ammesso che le maglie facciano il ‘botto’ di vendite) ben venga. Ma che passi per una sera e basta: con la speranza che dalla prossima partita, i vari Immobile, Verratti e compagnia cantante possano riprendere ad esultare (speriamo) nella beneamata casacca. Forse, però… perché, stando ad alcuni rumors, la ritroveremo contro l’Armenia, a Novembre.
Dobbiamo per caso arrenderci al fatto che la tradizione, alle soglie del 2020, passerà tristemente in secondo piano? Probabile, ma tutt’altro che digeribile. Anche perché, ve la immaginereste la maglia della vostra squadra del cuore con il verde al posto dell’azzurro? Col Papu Gomez che abbraccia Zapata (vedi foto in alto) in un tripudio di neroverde. No eh, di Sassuolo ne basta uno. Anzi, ripensandoci c’è anche il Pordenone…
Anke no
Nazionale da bimbominchia avanti cinART ATTACK
proporre un cambio di colori , per una società di calcio è impensabile per la prima maglia ma….per le terze ….via alla fantasia…..vale anche per la nazionale. al posto di quella azzurra ….MAI ….ma come terza OK . 😉
È uno schifezza!! Un’ usurpazione della storia della Nazionale!!
che azzurri siamo? ?? almeno troviamo ancora un pò d azzurro nell Atalanta ??
Schefe
Gia mi urta la foto truccata
Per me esiste solo il colore neroazzurro della dea .della nazionale non mi frega nulla
Fanno cambiare i calzini a un assistente in panchina altrimenti l’arbitro si confonde poi fanno le maglie del colore del campo! Moooolto intelligente come cosa!
I bergamaschi amano solo e soltanto il nero blu
Un total green non mi dispiacerebbe.
Ma per piacere non diciamo eresie…la verde la usa il portiere al massimo noi siamo nerazzurri
trovo l’articolo molto interessante soprattutto perche anticipato dalla giustificazione dell’assenza di partite di campionato come scritto in alto……..bravi complimenti ma meglio il nerazzurro!!!!!!!!!!!! ??
Ma non esiste!!!!! In tutto il mondo noi siamo gli “azzurri”
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Che skifo ???
Il Sassuolo è già apposto!!!???
Lasciamole a Sassuolo…
Darei fuori di matto
Si diventano tutte Sassuolo??♂️
Per una pertita si di più no
Ma cosa ce ne frega a noi?