L’Atalanta aveva dominato il match nel corso del primo tempo, giocando in maniera eccezionale
L’Atalanta si prepara alla sfida di domani contro il Manchester City, ma nella testa- almeno per quello che riguarda ambiente e tifosi- sembra essere restata qualche piccola scoria relativa al match di sabato contro la Lazio all’Olimpico. Gomez e compagni avevano infatti mostrato una prova clamorosamente bella nei primi 45′, mettendo in mostra una delle più belle versioni della Dea nei tre anni (e qualche mese) di gestione Gasperini.
Il tutto è stato però, almeno a livello di conquista dei tre punti, reso vano dai tre gol subiti in 21′ da Gollini, che pure a livello mediatico hanno trovato qualche attenzione in meno per via delle tante polemiche relative ai presunti errori arbitrali. A norma di regolamento, però, le situazioni sembrerebbero- anche sentendo vari moviolisti e esperti di regolamento- essere state valutate in maniera corretta.
Il calo della squadra, ad ogni modo, è parso essere più fisico che mentale: la squadra è sembrata andare via via abbassarsi dopo l’uscita di Muriel al 68′. Forse sarà stato un caso, ma subito dopo sono arrivati due gol di marca biancoceleste nel giro di pochi secondi, riaccendendo così l’entusiasmo di uno stadio che a fine primo tempo aveva lungamente fischiato la prestazione dei propri beniamini.
Resta, ad ogni modo, qualche rammarico anche le occasioni da rete sprecate, soprattutto in occasione di quel contropiede che qualche minuto prima del 3-3 avrebbe messo in ghiaccio definitivamente il match. A livello di singoli, invece, da segnalare le grandi prestazioni di Gomez e di Malinovskyi, nelle ultime ore avvicinato addirittura al Chelsea (LEGGI QUA).
Ora la testa va a una squadra che presenta tonalità di colori simili alla Lazio, ma a cui forse sarà difficile fare tre gol. L’emozione inizia a salire, soprattutto per chi a Manchester ci sarà, sugli spalti o in campo…
Colpa dell’arbitro…. ahahahahhahahahahajhahahahahahahhahahahahahaha