Il centrocampista, la prossima estate, sarà al 100% dell’Atalanta e a un prezzo così l’operazione sa di colpaccio
La doppietta realizzata al Brescia ha certificato la trasformazione di Mario Pasalic in Super Mario. Il centrocampista croato è il simbolo di come si lavora a Zingonia. Arrivato due estati fa in prestito dal Chelsea (in Italia aveva già indossato la maglia del Milan) al giocatore è stato lasciato il tempo di adattarsi a un modo di lavorare decisamente impegnativo come quello voluto da mister Gasperini. Tra alti e bassi, l’anno corso ha raccolto comunque 42 presenze considerando campionato, Coppa Italia e preliminari di Europa League, condite da otto reti.
Numeri importanti, ma alla fine la sensazione comune era che la sua collocazione tattica non fosse ancora definita. A giugno l’Atalanta non l’ha riscattato, ma ha strappato il rinnovo del prestito. Un affare per tutti visto che in pochi mesi Pasalic è diventato l’arma in più dei nerazzurri, imparando a giocare sia sulla trequarti sia in mediana, e migliorando quella naturale propensione agli inserimenti. Un colpo ancora più grosso è il prezzo d’acquisto del cartellino dal Chelsea: 15 milioni già messi nero su bianco. Il suo valore, però, è molto superiore. Di mercato per ora non se ne parla, ma se dovesse muoversi qualcosa, in casa nerazzurra ci si sfregherebbe le mani per un’altra maxi plusvalenza.