Il direttore sportivo della SPAL ha parlato in sala stampa della cessione di Igor, su cui ha confermato l’interesse della Dea e del Napoli
Di seguito un estratto delle dichiarazioni del diesse con interessamento dell’Atalanta: “Igor? Si tratta di un ragazzo classe 1998, che arrivava da un campionato minore come quello austriaco e che immediatamente ha avuto tre richieste da realtà come Fiorentina, Atalanta e Napoli”.
CAPOLAVORO SPAL. “Penso sia stata un’operazione che la SPAL si dovrà abituare a fare nel corso dei prossimi anni. Aver preso un giocatore a poco e averlo rivenduto dopo pochi mesi a molto di più, è qualcosa di importante. Noi a Ferrara non guardiamo solo al campo, ma cerchiamo di migliorarci sotto tutti gli aspetti. Per fare questo però servono le risorse. Non abbiamo un magnate che ogni anno ci mette a nostra disposizione il suo capitale, ma ci dobbiamo costruire il nostro tesoretto. La SPAL deve fare questo: comprare e vendere, cercando di mantenere la categoria con ogni arma possibile. A costo di non dormire la notte e starci male”.