Nessuna comunicazione, ma anche niente via libera ai biglietti nel settore ospiti per Lecce e flusso di comunicazione contraddittorio per Lazio e Valencia

Per Lecce non si vede ancora la disponibilità di biglietti nel settore ospiti. Per Valencia, ultima del trittico dell’Atalanta, martedì 10 marzo, niente comunicazioni ufficiali ma spifferi da far venire i brividi ai 2.377 col pacchetto Ovet e con biglietto più fai da te (il 10 per cento in vendita libera): i dirigenti sanitari locali, oltre ad avere a che fare con le indagini epimediologiche su 5 trasfertisti di mercoledì scorso a San Siro, hanno messo in dubbio perfino la possibilità del viaggio per squadra e staff. In mezzo c’è il match con la Lazio, che non si sa nemmeno quando si giocherà. Ma lo spettro di ben tre match nerazzurri senza tifosi, se non di più, c’è e rischia di materializzarsi.

SENZA TIFOSI: DECIDE IL VIRUS. L’allarme da Coronavirus tiene banco e, inutile nasconderselo, il monitoraggio della situazione con aggiornamenti giornalieri non depone a favore della presenza dei sostenitori atalantini né in casa, dove governo e Lega Calcio di Serie A hanno disposto per ora la formula delle porte chiuse, né in trasferta. Anche in assenza di emergenza virale, come appunto in Puglia, o di relativi divieti prefettizi. Questo nonostante il pronunciamento di ieri del ministro dello Sport Vincenzo Speranza, che ha aperto alla revisione della chiusura degli stadi nelle aree del contagio a partire da settimana prossima. Un calcio senza tifosi non fa male solo all’Atalanta.

TIFOSI A CASA, NIENTE TV IN CHIARO. Esiste poi la vexata quaestio della trasmissione in chiaro delle partite per le quali viene negato l’accesso ai paganti, o meglio a quanti avevano già pagato il titolo d’ingresso, abbonati in primis. Sky si è offerta di mettere a disposizione il canale Tv8 allo scopo, vedi derby d’Italia Juventus-Inter domenica sera, ma secondo la Legge Melandri l’asta dei diritti televisivi mette a bando soltanto la copertura di gare a pagamento visibili solo agli abbonati ai vari pacchetti. Ai tifosi dell’Atalanta, dunque, non resta che rassegnarsi in attesa di nuove. Se siano buone o meno dipenderà dall’eventuale remissione della dannata influenza senza vaccini a contrastarla.