Il giornalista toscano si “schiera” con l’Atalanta dopo le parole di Agnelli
Nel tradizionale editoriale del venerdì su Tuttomercatoweb il giornalista e opinionista Enzo Bucchioni ha detto la sua sulla querelle Agnelli-Atalanta.
“Come se non bastassero quindici giorni di polemiche per i provvedimenti da adottare per contrastare il diffondersi del Coronavirus, il calcio ha preso ancora più fuoco dopo le parole di Andrea Agnelli dette appena ieri pomeriggio. Il presidente della Juventus si è chiesto, in sostanza, se sia giusto o meno che una piccola società come quella di Percassi, giochi una competizione importante come la Champions. Orrore. Orrore. E’ questa la sensazione che lasciano le parole dell’Agnellino. Anche incredulità, se volete.
Agnelli, però, non è stato certamente colto da un attacco di Lotitismo visto che proprio Lotito, anni fa, disse una roba del genere a proposito del Carpi in serie A. Il tema Atalanta è più vasto e complesso. Dal punto di vista sportivo il dubbio è inaccettabile e l’interrogativo sicuramente fuori luogo. In fin dei conti il calcio è ancora uno sport dove ci sono delle regole da rispettare, dove chi vince arriva primo e robe del genere. Se l’Atalanta non ha il pedigree, ma arriva quarta in campionato e conquista la Champions perché all’Italia spettano quattro squadre nel massimo torneo europeo, per lo sport dovrebbe essere un miracolo sportivo e come tale da portare ad esempio di buona gestione tecnica e societaria. Un esempio da sottolineare. Punto.
Ma il calcio è ancora uno sport? O meglio, il calcio che ha in mente Agnelli sarà ancora uno sport o finirà per assomigliare sempre più a una manifestazione spettacolare? Siamo davanti a un bivio e prima o poi i signori dell’Eca, associazione dei club europei, dovranno dare una risposta a questa domanda. Agnelli si è chiesto anche se abbia un senso vedere l’Atalanta dentro e la Roma fuori dalla Champions, la Roma che ha una storia, una tradizione, tanti tifosi e paga a caro prezzo una stagione sbagliata. Siamo nella stessa ottica. Nello sport sarebbe normale. Chi gioca male perde. Punto.”
Ma la lega serie a non dice niente ?
Menomale che non contano solo e sempre i soldi, chi invece pensa a questo crede forse di essere eterno ma, cosi non è non lo è mai stato e non lo sara mai
non sprecare la tua intelligenza a rispondere a questo ….presidente….ma usala a parlare di calcio giocato e non aquello truccato
la lazio avrebbe detto no alla Juve se chiedeva l’anticipo a venerdì???
Agnelli buffone
Bucchioni ti rendi conto di quanto sei fazioso. Negli ultimi mesi stai esagerando. Radio sportiva per colpa tua ha perso in affezionato ascoltatore. Un consiglio: parla solo della Fiorentina!
L’Atalanta è arrivata terza….
Quarta l’inter,già fuori dalla champions ?♂️
Quando parli dell’Atalanta sciacquati la bocca.
Amici di Fb juventini, l’Atalanta (1907) ha più storia della Roma (1927). La storia non sono solo i successi del passato, ma anche il presente. Riguardo alla Juve, ha fatto tutto quanto per la montagna di denaro di cui avete sempre disposto ed al sig. Agnelli: purtroppo non ci sono più ma dovrebbe prendere lezione di stile da suo padre e da suo zio! Comunque, se lo sport è spettacolo, i 22 goal fatti dall’Atalanta in più della Juventus, fanno la differenza!
Ma non era lapo il tossico?
ad AGNELLI dovrebbero fagli bere un po’ di OLIODIRICINO così scivola via tutto
x che ciò che ha detto è veramente ANTISPORTIVO anche solo pensarlo
Veramente è arrivata terza in campionato non quarta l atalanta…
Che storia internazionale ha la.Roma? Se una squadra deve entrare per diritto e non per merito a logica nemmeno la sua juve dovrebbe giocarla perche’ in italia.l’unica squadra con storia internazionale e’ il milan che visto il processo di ricostruzione che sta attuando in questi anni non farebbe fare poi una.gran bella figura all’italia in campo internazionale… quindi lunga vita al merito e al bel calcio giocato sul campo che riportano in. Alto il nome dell’italia in. Europa.anche se fatto da realta’ piu’ piccole come l’atalanta perche’ il dio soldo non insegna a giocare a calcio…
Solo invidia!! si può essere grandi anche gestendo bene una magnifica squadra come la nostra Dea, senza il bisogno di spendere milioni per giocatori che non sono migliori dei nostri. Signor Agnelli, avrebbe bisogno di qualche pillola di umiltà!
Qualche pillola..? Troppo buono, io direi supposte, e pure grosse!!