Il capitano dell’Atalanta Alejandro Gomez si confida all’argentino Olè: “Il Coronavirus è stato sottovalutato all’inizio, a San Siro c’erano tanti bergamaschi e poi sono esplosi i casi. A Valencia…”
“Penso che la situazione drammatica di Bergamo sia dovuta anche alla presenza di 45 mila tifosi bergamaschi ad Atalanta-Valencia il 19 febbraio a San Siro, può aver aiutato il contagio. E al ritorno non c’erano i controlli”. Il Papu Gomez, al quotidiano argentino Olè, ammette che il mondo del calcio ha sottovalutato come tutti l’emergenza Coronavirus: “Aver giocato quei due ottavi di Champions League è stato terribile, ma non c’erano molti casi ai tempi dell’andata a Milano e la pandemia non dava l’idea di ciò che sarebbe stata”.
IL PAPU: DOPO VALENCIA, PAURA PER POSITIVI. “Uno dei contagiati del Valencia ha giocato da titolare contro di noi (Eliaquim Mangala a Milano e José Gayà in entrambe le partite, NdR), stiamo aspettando per vedere se qualcuno di noi dell’Atalanta mostri sintomi. Per adesso, per fortuna, nessuno. Sono preoccupato per il dramma di Bergamo”.