Fu un’annata difficilissima per l’Atalanta, che era già retrocessa nel mese di Aprile
26 anni fa l’Atalanta visse una stagione molto difficile, che portò peraltro alla fine della prima era Percassi. La squadra finì la stagione in penultima posizione, cambiando ben tre allenatori (Guidolin, Prandelli, Valdinoci) nel corso della stagione agonistica.
Il 10 di Aprile si giocò all’Olimpico contro la Lazio di Dino Zoff, che era squadra di assoluto valore e chiuse la propria stagione quarta, ottenendo così il pass per la Coppa UEFA. Sugli scudi ci fu il bergamasco Beppe Signori, originario di Villa di Serio e in quel campionato re del gol in Serie A. Con 23 reti vinse infatti la classifica cannonieri, peraltro con ampio margine di distacco su Zola del Parma.
Signori ribaltò infatti il gol iniziale di Valentini, avvenuto a inizio ripresa. Nel primo tempo i tifosi biancocelesti arrivarono addirittura a fischiare i propri beniamini per via di una prestazione apparentemente poco brillante. Le tre prodezze dell’ex bomber del Foggia risolsero però la contesa in favore dei ragazzi di Zoff, che arrecarono una delle 18 sconfitte in campionato a Ferron e compagni. Le reti ebbero peraltro una dedica speciale, visto il brutto infortunio che qualche giorno prima aveva subito il compagno Gascoigne.
Dì li a poco finirà l’era Percassi, con Ivan Ruggeri che rileverà la maggioranza del pacchetto azionario del club. L’imprenditore seriano tornerà a riabbracciare i colori nerazzurri nell’estate 2010, dopo un’altra retrocessione in cadetteria
LAZIO-ATALANTA 3-1
Marcatori: 5’st M. Valentini (A), 21’st Signori (L), 31’st Signori (L), 45’st Signori (L)
LAZIO: Marchegiani, Bonomi, Bacci, Sclosa (41’st Cristiano), Luzardi, Cravero (6’st Casiraghi), Negro, Winter, Boksic, Di Mauro, Signori. Panchina: Orsi, Corino, Nesta. Allenatore: Zoff.
ATALANTA: Pinato, Valentini, Codispoti, Magoni, Pavan, Montero, Rambaudi (37’st Morfeo), Sgrò, Saurini (19’pt Locatelli), Scapolo, Orlandini, Panchina: Ambrosio, Assennato, Perrone. Allenatore: Valdinoci
Arbitro: Franceschini di Bari
Non lo conosciamo a Bergamo …