Proviamo a fare il punto di quello che potrà essere il prossimo mercato estivo dei nerazzurri
Con il movente dello stop dei campionati causa Coronavirus, è tornato in auge il calciomercato ed, inevitabilmente, sono chiacchierati anche molti giocatori dell’Atalanta.
LA PREMESSA. Doveroso fare questo appunto. Molti sostenitori della Dea si scatenano ogni volta che leggono di un club interessato calciatore nerazzurro. Ragazzi, purtroppo (anche se io preferisco dire per fortuna), dovete capire che oggi l’Atalanta è fra i top in Italia e si è ben comportata anche in Europa (e non è ancora finita…), pertanto è più che normale che società danarose che intendono rilanciarsi seguano con interesse anche gli elementi della Dea (anche perché, detto chiaramente e salvo eccezioni, percepiscono uno stipendio piuttosto basso rispetto ad altri colleghi). Dolente o nolente, finché l’Atalanta stazionerà in questi quartieri, bisognerà abituarsi.
CESSIONI? SOLO SE… Siamo al 22 aprile e non è il caso di parlare di smantellamenti o cessioni, però è innegabile come a Zingonia arrivino quotidianamente dei sondaggi per quasi tutti i giocatori. Gollini, Gosens, Freuler, Hateboer, Castagne e via dicendo, sono tutti monitorati con attenzione sia in Italia che all’estero. Ma oggi, oltre a semplici sondaggi, non si va. L’attuale situazione non è chiara e nessuno ora investirebbe cifre importanti per portar via giocatori da Zingonia. E l’Atalanta non ha nemmeno bisogno di cedere: possiede un bilancio sano ed in regola e non va dimenticato come i nerazzurri abbiano già ceduto Kulusevski alla Juventus per una ricca cifra e nei prossimi esercizi entreranno anche i riscatti di Barrow e Ibanez (giugno 2021). In altri termini non ci vedo Percassi a svendere Gosens o Gollini a 20 milioni, o Freuler a 15. Per far loro svestire la casacca orobica, serviranno le classiche offerte irrinunciabili che, però, nessuno ad oggi si può permettere di presentare.
GLI INGRESSI. Tutto dipenderà da come si concluderà la stagione. In caso di un nuovo accesso in Champions League, si tratterà con il Chelsea per Pasalic (magari cercando di strappare uno sconto rispetto ai 15 milioni prestabiliti) e magari anche con il Nizza per Tameze, qualora arrivi il gradimento di Gasperini. Caldara è già sotto contratto anche per la prossima stagione e, tuttalpiù, bisognerà cercare un paio di inserimenti mirati per provare ad innalzare ulteriormente la qualità della rosa oppure pescare un jolly con qualche elemento attualmente in prestito che si sta mettendo in luce presso altri lidi, come Carnesecchi, Delprato, Pessina, giusto per fare qualche nome.
