Prytz: “L’Italia fu una bellissima esperienza anche per la famiglia”
L’ex centrocampista svedese dell’Atalanta Robert Prytz ha ricordato il proprio passato da calciatore in Italia ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: “L’Italia mi manca sempre. Bergamo Alta ma anche Verona e i dintorni. Vivevo a Bardolino ma quando potevo giravo e andavo al Lago di Garda, al Lago di Como o in città come Firenze”.
Più bei ricordi nella Città dei Mille o a Verona? “Tutte e due anche se al Verona sono stato per quattro anni. Però con l’Atalanta fummo comunque protagonisti di una grande cavalcata che ci portò alla qualificazione in Uefa, con Mondonico allenatore. C’era Stromberg ma ricordo anche Cesare Prandelli, il nostro capitano, persona stupenda. Era il primo anno e fu fantastico così come è stato bellissimo a Verona. Quando poi tornai a Bergamo per la prima volta da avversario mi ricordo fiori e applausi. Anche per la mia famiglia e miei figli che hanno imparato l’italiano è stata una bellissima esperienza. Mi piaceva ovviamente anche la cucina, la pasta. Gli spaghetti con le vongole li mangiavo anche a Bergamo, buonissimi”.
Sull’Atalanta di oggi aggiunge invece: “Anche in Champions ha espresso il suo calcio, ormai gioca a memoria e diverte”.
Grande
Prytz, con Stromberg, Fortunato, Nicolini,Bonacina un centrocampo da paura
Grande giocatore
x noi un po meno
Perché dopo andò a Verona allora?
Figa che centrocampo stromberg pryz fortunato nicolini
Ecco…con quella maglia li proprio no….
Era forte.