L’Atalanta, così come tutti gli altri club di Serie A, è stata invitata ad attivare il supporto psicologico in forma autonoma o consortile ai suoi giocatori
Fondamentale adesso sarà la salute mentale e psicologica degli atleti che, abituati da oltre 50 giorni a vivere ed allenarsi tra le quattro mura di casa, dovranno trovare la spinta necessaria per ricominciare. Se da un punto di vista atletico sono stati aiutati da attrezzi e tapis roulant che gli ha fatto recapitare a domicilio la società per tenerli allenati, da recuperare ora saranno la forza e la lucidità mentale.
ANSIA. Per questo, come riporta Il Corriere dello Sport, tutte le società sono state invitate dal protocollo ad attivare un supporto psicologico, in forma autonoma o consortile, in presenza di “perplessità alla ripresa del lavoro, riduzione della motivazione e della performance a causa dell’ansia, incremento dei rischi di infortunio legati a stress e difficoltà di concentrazione”. Il supporto psicologico diventa “particolarmente necessario” per quei giocatori che hanno perso un proprio caro, hanno contratto il virus o sono stati costretti all’isolamento per il contagio di un famigliare.