L’ex ds atalantino dice la sua, al momento non ci sono le condizioni per ripartire: neanche a metà giugno, secondo Marino
“Ripartire a metà giugno? Mi sembra un’ipotesi impossibile. Credo non ci siano i tempi giusti per la preparazione dei tesserati. Paragonarci alla Germania, che farà ripartire tra poco la Bundesliga, è un errore. Loro, per esempio, stanno cominciando ad usare un sistema di test, un tampone, che fornisce un responso entro tre ore. E in Italia, questo sistema, non ha avuto una sperimentazione adeguata”. Intervistato da ‘Radio Marte’ l’ex direttore sportivo dell’Atalanta, Pierpaolo Marino, ha le idee chiare riguardo alla possibile ripartenza del calcio in Italia.
Più no che si, secondo l’attuale ds dell’Udinese: “Ci sarà un incontro tra la Figc e i rappresentanti del Governo, incentrato sul protocollo che impone il distanziamento. E’ para-calcio per me, si tratta di sedute che non vedono contrasti, partitelle… – spiega Marino – I club hanno votato per la ripartenza, ma poi ognuno mantiene le proprie idee sul quando e come. Ci sono delle perplessità”.
Ma piantiamola lì
Diamo lo scudetto alla Lazio che lo vuole, purché faccia una donazione di 100 milioni agli ospedali italiani oppure mettiamolo all asta tra juve e lazio a chi offre di più,minimo 100 mmilioni come sopra