Test molecolari fino a giugno, poi via ai sierologici, con tamponi ripetuti e mini ritiri di squadra; restano i 14 giorni di quarantena per positivi
La Serie A sembra aver imboccato la strada della ripartenza, il governo sta appoggiando il piano che comprende la Fase 2 (ripresa degli allenamenti di gruppo) e la Fase 3 (di nuovo in campo, in sicurezza e a porte chiuse).
SEIMILA TAMPONI. Come riporta oggi il Corriere dello Sport, le squadre si stanno organizzando per avere a disposizione tamponi sufficienti a effettuare tutti i test molecolari, obbligatori non solo per la squadra ma per lo staff tecnico e i magazzinieri: 48 ore prima del ritiro, ripetuti ogni 4 giorni. Per le prime due settimane di ritiro, i club di Serie A avranno bisogno di ben seimila tamponi.
CINQUE SOSTITUZIONI. Al momento la nuova regola-approvata dall’Ifab- è valevole soltanto per questa stagione, ma la prossima si deciderà se riconfermarla o meno, e c’è già chi preannuncia che diverrà definitiva. Per far fronte gli impegni ravvicinati dei giocatori quindi, in tre momenti diversi nel corso della gara, l’allenatore potrà effettuare cinque cambi.