Antonio Percassi si sofferma sull’emergenza Coronavirus e su come è stata stravolta la vita di tutti noi, da Bergamo parte un messaggio importante

“Voglio ringraziare chi ha combattuto in prima linea in questi mesi di emergenza. Penso a chi è morto mentre aiutava gli altri a non morire… eroi. Ringrazio tutti a nome personale e dell’Atalanta. Non li dimenticheremo. Penso che Bergamo rielaborerà la tragedia e la trasformerà in un momento di crescita. E come Atalanta faremo qualcosa di speciale per tutti, dai medici ai volontari che hanno costruito l’ospedale in fiera, per tutte le famiglie colpite dai lutti. Usciamo dall’emergenza, poi ci ricorderemo di loro. Giocheremo per onorarli”. A ‘L’Eco di Bergamo’ parla Antonio Percassi, nel giorno del decennale della sua presidenza nerazzurra.

“In questi tre mesi ho avuto la conferma che siamo la famiglia-Atalanta. Abbiamo perso collaboratori, tante nostre persone hanno avuto lutti in famiglia. Ma nessuno si è mai tirato indietro. Si riparte anche per loro – prosegue Percassi – Per questo dico che ne usciremo, uniti. E onoreremo le persone che ci hanno lasciati. Se posso dedico a loro, alle loro famiglie e a chi ha operato contro questo flagello i 10 anni di gestione. Avanti, da bergamaschi. L’Atalanta aiuterà“.