Nelle ultime due stagioni ha giocato nella formazione “riserve” della Juventus

E’ di ieri il nome di quello che sarà il primo acquisto dell’Atalanta (LEGGI QUA) nella sessione di mercato che aprirà ufficialmente i battenti solo il prossimo 1 settembre. Simone Muratore sarà infatti oggetto delle visite mediche di rito nei prossimi giorni e poi potrà essere considerato a tutti gli effetti come un calciatore di proprietà nerazzurra per quel che concerne la prossima stagione. Proviamo in breve a presentarvi le caratteristiche e le vicende principali che hanno finora contraddistinto la giovane carriera del giovane centrocampista cuneese.

Classe ’98 originario di Villafalletto, piccolo comune del cuneese noto per aver dato i natali anche all’anarchico Bartolomeo Vanzetti, giustiziato in America nel 1927. Dopo gli inizi tra le file della squadra del paese passa al Saluzzo, formazione giovanile tra le più in voga della zona, che alla Juventus ha “regalato” negli ultimi anni anche il classe 2003 Fabio Miretti, talento della Nazionale Under 17 attualmente e compagno di molti atalantini proprio in azzurro. In bianconero conquista tutti con grande velocità, arrivando addirittura a giocare sotto età dopo solo sei mesi dall’approccio con i campi di Vinovo. Il suo percorso è stato leggermente frenato da un paio di gravi infortuni al ginocchio subiti negli anni della Primavera, che pure non gli hanno impedito di mettersi in mostra agli occhi di molti addetti ai lavori. Ai tre anni giocati nella massima categoria giovanile ha fatto seguire un paio di ottime stagioni tra le fila della formazione Under 23, strumento di cui solo la società bianconera può disporre in tutta Italia. In Nazionale ha collezionato poche presenze negli anni, con i ct federali che non lo consideravano troppo centrale nei rispettivi progetti tecnici.

CARATTERISTICHE TECNICHE – Rispecchia l’identikit dell’incontrista moderno: buon fisico, discreta capacità di inserimento e senso tattico importante. Pur avendo un fisico importante, visto il quasi metro e novanta di altezza, non è particolarmente lento e impacciato nelle movenze. Intelligente tatticamente, sa rendersi utile in entrambe le fasi di gioco. Può crescere ulteriormente sotto il profilo realizzativo, visto che ha movimenti di lettura degli sviluppi offensivi non comuni per un centrocampista. Deve migliorare nella velocità di lettura e giocata di varie situazioni per ambire a un futuro a livelli importanti, chissà che l’acquisto da parte dell’Atalanta non possa essere uno stimolo in più in tal senso…