Il colombiano cambia la partita anche grazie alle magie del capitano. Così così la difesa e anche Pasalic soffre
È un’Atalanta quasi dai due voti quella che torna dalla Dacia Arena con tre punti importantissimi nella corsa alla conquista di un posto in Champions League. Se dalla mediana in su sono solo voti postivi, col poker d’assi Malinovskyi–Gomez–Zapata–Muriel a contenersi i voti migliori (l’ex Fiorentina e Siviglia è risultato il migliore), dalla cintola in giù (compreso Mario Pasalic) piove qualche insufficienza di troppo, sintomo, probabilmente, che anche per una squadra in grande forma come l’Atalanta i vari impegni ravvicinati si fanno sentire.