Arrivato in Italia con le stimmate del giocatore importante, non ha però rispettato le attese
Ieri sera è arrivato a sorpresa l’annuncio dell’ormai imminente passaggio di Rick Karsdorp all’Atalanta (LEGGI QUA), che permetterà di sostituire l’ormai partente Castagne destinazione Premier League. Manca ancora ovviamente l’ufficialità, ma l’operazione va sempre più verso la definizione.
In nerazzurro l’esterno olandese proverà a mettersi alle spalle la poco brillante “reputazione” italiana maturata a Roma, visto che in giallorosso non ha mai convinto fino in fondo, anche per via di un grave problema fisico. Il tutto è stato acuito dal fatto che al momento del suo arrivo nella Capitale le presentazioni sul suo conto erano state importantissime e cariche di attese per via dell’ottimo rendimento mostrato in Olanda con la maglia del Feyenoord. In patria e non solo erano in molti a parlare di lui come un potenziale cracque del ruolo in prospettiva. L’allora ventiduenne tulipano era però reduce da un’operazione al ginocchio, che gli impedì di iniziare la preparazione agli ordini di mister Di Francesco alla pari con i compagni. Ma siccome la sfortuna non è mai troppa, dopo l’esordio avvenuto contro il Crotone avvenuto a fine ottobre ebbe modo addirittura di lesionarsi ancora, stavolta all’articolazione che unisce coscia e gamba della gamba opposta a quella operata precedentemente.
La stagione successiva lo ha visto impegnato solo in 13 gare e spesso soltanto per spezzoni, motivo che ha sostanzialmente spinto l’area sportiva dei Lupi a escluderlo dalla nuova era, che ha portato in dote l’avvento del portoghese Paulo Fonseca in panchina. Da lì la scelta di riavvicinarsi a casa e ripartire dalla squadra che lo aveva fatto conoscere al grande pubblico per rilanciarsi. L’esperimento è riuscito solo a metà, visto che inizialmente il ragazzo di Schoonhoven ha avuto più di una difficoltà sia nel rapporto con i tifosi che con il tecnico, il grandissimo ex difensore di Milan e Lazio Jaap Stam, poi dimissionario in autunno. Con il passare del tempo la situazione è migliorata, con Karsdorp che pareva aver trovato il giusto equilibrio con l’arrivo dell’anno nuovo. Il Covid-19 ha però, come tutti sanno, convinto il governo olandese a sospendere il campionato di calcio a fine aprile. Un motivo in più per avere voglia di riscatto e di calcio dopo un lungo periodo di stop forzato, oltre al fatto di voler continuare un percorso di crescita che nel Bel paese è pienamente incompiuto…