Decisamente troppo pochi i 15 milioni di euro offerti dall’Al-Nassr all’Atalanta per il capitano nerazzurro, che resterà

Sarà molto probabile che un tuttocampista come Papu Gomez, leader e capitano, possa provare a giocare da un’altra parte, lontano dall’Italia e dall’Europa, per un’esperienza di vita e di calcio diversa. Ma non oggi, semmai tra qualche anno, in un campionato meno stressante e meno tattico della Serie A.

PILASTRO. Oggi il numero 10 dell’Atalanta è al centro del progetto nerazzurro, culminato con l’arrivo della Champions League a Bergamo. Lo sottolinea Tuttosport, precisando che è proprio al capitano argentino che la Dea ha affidato le chiavi del suo gioco. Difficile pensare a un’Atalanta senza di lui tra qualche anno-quando l’età dell’over 30 inizierà a farsi sentire- ma è davvero impossibile immaginarla in campo il 26 settembre orfana del suo traino.

SOTTOVALUTATO. Trovare un sostituto all’altezza in pochi giorni è impensabile, soprattutto considerando i 15 milioni offerti all’Atalanta dall’Arabia, troppo pochi per il valore del giocatore. Cha aveva promesso di lasciare Bergamo, a cui è affezionatissimo, solo in caso di opportunità Champions. Ottenuta poi con l’Atalanta. Tutto il resto è storia, in parte ancora da scrivere insieme a lui.