L’Atalanta, dopo la pesante disfatta del San Paolo, ha capito che dovrà ridurre gli errori difensivi con alternative che crescano in fretta per affrontare le big del campionato
Juventus, Inter, Napoli, Lazio e adesso anche Milan: contro il poker di squadre ai piani alti della classifica la Dea non può permettersi il lusso di partire con il freno a mano tirato o di gestire la gara, altrimenti si ritroverà ancora a gambe all’aria, a incassare 4 gol in soli 20′. L’analisi de L’Eco di Bergamo parte proprio dalla sconfitta subìta dai nerazzurri contro il Napoli, una partita che può regalare alla squadra bergamasca più di un insegnamento. Prima di tutto, il summit-video avrà evidenziato ai singoli i troppi errori individuali e di reparto commessi nei movimenti e nelle giocate.
DIFESA HORROR. In secondo luogo, è mancato l’approccio giusto, perché l’Atalanta si deve esprimere al massimo della sua intensità, con le gambe e con la testa senza temporeggiare o cercare di gestire la partita. La difesa poi deve indubbiamente scendere in campo con un altro, e molto più alto, livello di attenzione: la scelta dell’uno contro uno già espone a pericoli, se poi chi va in campo ci aggiunge anche errori tecnici, la frittata è dietro l’angolo.
RINFORZI MA NON DI LUSSO. Infine, il dilemma della panchina lunga, che ha a mister Gasperini piace poco ma che tante volte gli ha giovato grazie ai 5 cambi. Eppure, a parte Lammers, sabato pomeriggio le alternative in campo ai big non sono sembrate all’altezza della situazione. E’ bene quindi lavorarci in vista del prossimo tour de force perché, se non si alzerà il rendimento dei rinforzi, quello che doveva essere un vantaggio rischia di diventare un limite.
Volevo dire a MISTER GASPERINI importa per la CHAMPIONS ci vuole Gollini Toloi Djmistri Palomino l anno scorso con quest giocatori difensori e il titolare portiere a fatto faville GOSENS PICCINI HATEBOOR DE ROON MIRANCHUK PAPU GOMER MURIEL questa è la formazione che deve giocare mercoledi
Ottima sconfitta. Serviva